La visione e lo scopo                      

  • Il Movimento “Operai dell’ultima ora” nasce dall’esigenza che Dio faccia un’opera nuova per il suo popolo attraverso i cinque ministeri (Efesini 4:11-12) che porti refrigerio, rivelazione, consolazione ai credenti chiamati a vigliare fino al ritorno di Gesù Cristo
  • Il Movimento si pone come strumento per manifestare l’unità della fede. Per coordinare e potenziare la testimonianza, e il servizio nella chiesa per tutte le denominazioni.
  • Il Movimento promuove la diffusione della fede cristiana.
  • Il Movimento lavoro allo sviluppo di una rete di lavoro compatta attraverso i ministeri, per aiutare la chiesa a discernere e affrontare i temi biblici degli ultimi tempi, preparandola al ritorno di Gesù Cristo.
  • Il Movimento dispone di un team profetico formato da uomini e donne che hanno ricevuto un convalidato ministero o carisma profetico, e sono al servizio delle chiese, dei credenti e dei non credenti che richiedono il loro servizio spirituale.

Il Lavoro del ministero

  • Preparare giovani al ministero per una futura generazione i quali siano in grado di trasmettere gli insegnamenti ricevuto ad altri. Formare rete di discepolato per allevare discepoli fedeli e sottomessi a Cristo.
  • Costituire vescovi, anziani e diaconi ovunque il Signore costituirà nuove opere o chiese
  • Sviluppare e coordinare vari servizi nella chiesa
  • Formazione di team profetici da mette a disposizione per aiuto ministeriale
  • Sviluppare scuole ministeriali, giovanili e per la formazione di monitori di scuole domenicali
  • Sviluppare programmi, evangelizzazioni, conferenze, seminari, campeggi, gruppi di mimiche, attività per bambini
  • Fondare chiese e gruppi missionari
  • Sviluppare lavori di volontariato per bisognosi ed emarginati

Azioni e Movimenti profetici in cui non ci identifichiamo

Dopo molti anni di lavoro nel ministero profetico, e dopo aver lottato per mantenere princìpi biblici in cui il Movimento “Operai dell’ultima ora” crede, desideriamo elencare vari atteggiamenti e convinzioni di altri movimenti profetici nei quali non ci identifichiamo e non condividiamo.

Non ci identifichiamo e non condividiamo coloro che chiamandosi profeti:

  1. Usano i doni profetici e l’autorità spirituale per attirare i credenti a se, dividendo le varie realtà locali
  2. Disprezzano i ministeri locali e pastorali offendendo il loro lavoro senza dimostrare rispetto
  3. Lavorano e profetizzano con i credenti senza permettere al ministro locale di esaminare
  4. Che si mischiano in qualsiasi movimento e vento di dottrina e che vanno in contrasto con la Parola di Dio e non si sottomettono ad essa (1 Corinzi 4:6)
  5. Che usano i doni profetici e la loro autorità per riempire i propri interessi morali ed economici e trasportare il popolo nella ribellione
  6. Che si autonominano profeti senza dimostrazione di vita di discepolato ministeriale
  7. Che fuoriescono dalle proprie realtà locali per motivi di ribellione e si autodefiniscono profeti e profetesse

Non ci identifichiamo in movimenti che stabiliscono scuole profetiche secondo questi criteri:

  1. Confermano i partecipanti con titoli di profeti e profetesse
  2. Non si attengono al modello del Nuovo Testamento
  3. Applicano il “Tutti potete profetizzare” concedendo autorità a qualunque persona di profetizzare